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lunedì 10 ottobre 2011

Quel profumo di salvia...


Sabato sono stato a pranzo da una cara amica con una bella casa in campagna.
Un sabato passato all'insegna del relax corredato da una bella passeggiata tra gli alberi, il tempo per fortuna era ancora soleggiato quindi ce la siamo goduta!
ha anche due nuovi cuccioli che ci gironzolavano intorno e facevano tanta allegria :)

Mi sono imbattuto in un bel cespuglio di salvia profumato e non ho resistito, mi sono fatto qualche rametto e lì vicino ho raccolto anche qualche bel melograno maturo, che delizia!
Tornando a casa nel tardo pomeriggio qui rametti di salvia mi hanno profumato tutta la macchina, come non potevo pensare ad una ricetta che ne esaltasse immediatamente il profumo?

Ecco che mi è venuta in aiuto Donna Hay con un pollo arrosto, la ricetta è stata modificata ( e che ne parliamo a fa') ma l'idea di aromatizzare anche col miele mi è subito piaciuta.
Le foto sono un po' frettolose, ma perdonatemi le ho scattate velocemente giusto prima di cena :P
Piatto unico: pollo al miele, limone e salvia.



Pollo al miele, limone e salvia
Per 4 persone

4 cosce pollo con anca (circa 2 kgs)
80 ml di miele
Salvia, un paio di rametti
2 limoni
3 cucchiai di olio d’oliva
1 cipolla bianca piccola
Sale


Accendete il forno per portarlo a 200° C.
Lavate un limone e tagliatelo in fette sottili, sbucciate la cipolla a tagliate anche questa in fette.
Emulsionate in una ciotola il succo di un limone, l’olio, il miele ed il sale.

Cospargete il fondo di una pirofila ricoperta con carta forno con qualche fetta di limone, foglie di salvia e qualche fetta di cipolla.
Sistemativi dentro le cosce di pollo e spennellatele bene con l’emulsione al miele.
Profumate con le restanti fette di limone e foglie di salvia.

Infornate il pollo per 45 minuti o finché non diventa ben dorato.

giovedì 29 settembre 2011

In a Japanese mood


E' stato sfogliano un libro di Harumi Kurihara che mi è saltata all'occhio questa semplice e salutare ricetta. Devo dire che lei ti fa sembrare tutto facile, forse la cosa più difficile è reperire tutti gli ingredienti!
Certo gli ingredienti fondamentali (vedi soba, kombu etc.) dovete averli in dispensa, io li avevo quasi tutti e quelli mancanti li ho sostituiti con altri diciamo 'equivalenti' :)
L'originale prevedeva il mirin nella zuppa, se lo avete potete aggiungerlo.

Se notate è una zuppa senza olio, leggendo gli ingredienti non ci potevo credere, come? neppure un filo d'olio? meglio! e vi assicuro che il sapore è delicato anche se un po' piccante :P

Mentre mi leggete sono a Capri per un tranquillo week end di lavoro!
un abbraccio a tutti e buon fine settimana!
ci rivediamo lunedì...



Zuppa piccante di soba con pollo
per 2 persone

250 gr di petto di pollo
4 o 5 cipollotti freschi
3 cucchiai di salsa di soya
2 cucchiaini di miso di riso
Un pezzo di alga kombu
100 gr di soba noodles
Peperoncino piccante tritato
Acqua


Tagliate il pollo in striscioline; pulite e tagliate in pezzi non troppo piccoli i cipollotti freschi.
Riscaldate poco più di mezzo litro di acqua con un pezzo di circa 10 cm di alga kombu e la salsa di soya. Appena bolle togliete l’alga kombu e versatevi il pollo. Riportate a bollore, schiumate la superficie se necessario, aggiungete i cipollotti e fate cuocere per 1-2  minuti. Spegnete, fate raffreddare leggermente ed aggiungete il miso che farete sciogliere mescolando lentamente.
 
Se vi sembra sciapa potete aggiungere un po’ di sale marino, ma considerate che sia la salsa di soya che il miso già conferiranno sapidità alla zuppa.
 
Nel frattempo in una pentola mettete a bollire l’acqua. Versate i soba noodles avendo cura di allargarli nell'acqua bollente. Appena l’acqua riprende il bollore versatevi 1 bicchiere di acqua fredda e continuate la cottura come da istruzioni sul pacco di soba. In questo modo cuoceranno restando ben sodi.
 
Scolate i noodles e divideteli un due ciotole da portata.
Versatevi sopra metà della zuppa, dividendo il pollo e i cipollotti in egual misura; cospargete con polvere di peperoncino e servite calda.

martedì 22 febbraio 2011

Cocotte de poulet et courgettes au thym et noisettes


Ed eccomi qua! anche se con un po' di ritardo vi posto la ricetta di questa settimana.
Ho avuto un pessimo inizio settimana con un mal di testa esagerato e la cervicale che ancora non ne vuol sapere di smettere di dolere ahi ahi!
Sono pieno di antidolorifici, stamane mi sentivo quasi anestetizzato, con il mondo che mi girava intorno sebbene fossi fermo alla mia scrivania!
mi sto facendo vecchio :( ch'aggia fa' ! pacienza!

Sopravvissuto vi posto questa ottima ricetta che avevo in mente da tempo, cercando di sbalordire la bravissima Imma e i giudici per vincere le favolose cocottes di Le Creuset in palio!
ma avete visto che colori??? sono stupende!!! ...e starebbero proprio bene nella mia cucina :D

Parlando di cocottes ovviamente il titolo della ricetta è in francese!
visto che di recente col lavoro ho a che fare spesso con paesi francofoni facciamo anche un po' di pratica :)

Con questa ricetta partecipo al contest della cara Imma di Dolci a go go!!!: Tutto in cocotte:




Cocottes de poulet et courgettes au thym et noisettes
per 4 cocottes

400 gr di petti di pollo
800 gr di zucchine
4 cipollotti freschi
200 gr di formaggio dolce tipo emmenthal
150 gr circa di nocciole tostate
4 uova
400 gr di panna da cucina (crème légère col 20% di grassi)
1 bustina di zafferano
Olio evo q.b.
Pepe
Sale marino


Lavate le zucchine e tagliatele in rondelle.
Mondate e lavate i cipollotti e tagliateli in fette sottili.

In una padella antiaderente versate dell’olio d’oliva che farete riscaldare. Appena giunto a temperatura versate prima i cipollotti, facendoli imbiondire, successivamente le zucchine e fate saltare per qualche minuto.
Aggiungete un po’ di sale, un’abbondante manciata di timo fresco e coprite lasciando cuocere per una ventina di minuti.

Nel frattempo tagliate in striscioline sottili il petto di pollo. Una volta fatto unitelo alle zucchine e fate cuocere per altri dieci minuti. Regolate di sale e pepe e spegnete non appena il pollo è leggermente cotto, ma non troppo poiché lo passerete anche al forno.

Tagliate in piccoli pezzi il formaggio emmenthal. Tritate grossolanamente le nocciole tostate.
Battete in una ciotola le uova con un pizzico di sale e la panna, unite lo zafferano amalgamando bene il composto.

Riempite le cocotte distribuendo in maniera omogenea il pollo e le zucchine, unitevi il formaggio in pezzetti.
Coprite ora il contenuto delle cocotte con il composto di panna, uova e zafferano.
Cospargete con le nocciole tostate ciascuna cocotte.

Passate in forno preriscaldato a 180° C per circa 20 minuti.
Decorate con un rametto di timo fresco e servite.

lunedì 13 dicembre 2010

Terrine de poulet



Col secondo titolo in francese penserete che sono stato preso da un attacco spinto di esterofilia, in effetti ho ricevuto un altro bel pacco di libri di cucina, per lo più en français ovvio! :D

Ho sempre adorato le terrines, ma non avevo mai sperimentato, un po' per la lunga cottura che generalmente richiedono e un po' per paura di non riuscire bene, ma in questo periodo di sperimentazioni natalizie ci ho voluto provare (col chiaro supporto dei suggerimenti presi dai miei preziosi libri, vedi sotto) e qui ne vedete il risultato.

Devo dire che sia come profumo che come sapore la riuscita è stata ottima! e non sono stato io il solo a giudicare, ma una selezione di colleghe molto esigenti ed estremamente critiche per non dire altro... eh eh eh

La ricetta prevede l'uso dello zahatar, ve ne ho già parlato qui, in effetti essendo un misto a base di timo, se non lo avete in casa può tranquillamente essere sostituito con del timo secco senza alterare la riuscita della ricetta! ...certo non andrete fino al mercato di Tel Aviv o Gerusalemme per comprarne un pò, o sbaglio?? :)
magari qualcuno di voi ci va anche per Natale e beato lui!

A proposito di terrines approfitto anche per segnalarvi altri due libri 'golosi' che potreste regalare per Natale:
"Terrines" di Stéphane Reynaud e un Album Larousse "Fois gras et terrines maison!" di J.F. Mallet, entrambi davvero interessanti!

Con questa ricetta partecipo al contest di Farina, lievito e fantasia: Foodblogger ai fornelli:



Terrina di pollo con mandorle, zahatar e alloro

700 gr di petti di pollo
3 uova
200 ml di panna vegetale
80 gr di mandorle pelate
1 cucchiaio di zahatar
5 foglie di alloro
3 cucchiai di pane grattugiato
Il succo di una arancia
Un mezzo bicchiere di brandy
Olio evo (5 cucchiai)
Sale e pepe




Tagliate i petti di pollo in strisce sottili e metteteli in una ciotola, salate e pepate.
Aggiungete l’olio, lo zahatar, le foglie di alloro ben lavate, il brandy ed il succo di arancia.
Unitevi infine il pan grattato, mescolate bene e lasciate marinare in frigo per almeno due ore.

In una ciotola battete le uova con un pizzico di sale e aggiungetevi la panna.
Cacciate il pollo dal frigo, versatevi il composto di uova e panna e mescolate.
Unite le mandorle, rimescolate e versate in una terrina di terracotta imburrata.

Preriscaldate il forno a 180° C.
Coprite la terrina con un foglio di alluminio e cuocete in forno a bagnomaria per due ore.
Trascorsa la prima ora scoprite e continuate la cottura per la restante ora.

Fate raffreddare a temperatura ambiente per almeno 12 ore prima di servire.

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