Dovete sapere che nel giardino di mia sorella, originariamente un aranceto, ci ostiniamo a piantare alberi da frutta, ciliegie, pesche, albicocche ma ahimé nonostante tutti gli sforzi di mio cognato gli alberi crescono rigogliosi ma la frutta è scarsa.
Più volte gli ho consigliato di chiamare il contadino ma insiste a fare da solo o con l'aiuto di un vicino che ha ben poco del campagnolo quindi credo ne capisca molto meno di lui in fatto di alberi da frutta :)
Quest'anno le nostre speranze erano tutte riposte su questo bell'albero di pesche, non molto grande ma pieno di frutti. L'albero è stato doverosamente curato e alcuni piccoli frutti eliminati per permettere a quelli rimasti di crescere meglio e farsi grossi e succulenti, ma niente da fare!
Questo per dirvi che le piccole pesche che ho usato per il dolce di oggi vengono proprio da tale albero, sono piccole ma saporite, almeno questo! :D
Ora siamo tutti in trepidante attesa dei risultati dell'albero di albicocche...incrociamo le dita!
Tarte di pesche
6 pesche piccole
90 gr di burro110 gr di zucchero bianco
120 gr di farina di mandorle
35 gr di farina 00
2 uova
Limone, 2 cucchiaini di buccia grattugiata
Zucchero per cuocere le pesche
Mezza bustina di lievito (8 gr)
Lavate le pesche. Dividete ciascuna in due metà e snocciolatele.
Riscaldate una padella antiaderente a fuoco medio, cospargete le pesche con lo zucchero e cuocetele poggiandole con la parte tagliata nella padella per circa 3 minuti o finché lo zucchero non si è ben sciolto, quasi caramellato. Tenete da parte.
Preriscaldate il forno a 160° C.
Mettete il burro, che avrete fatto ammorbidire a temperatura ambiente, e lo zucchero nel vostro robot da cucina e azionate per farli ben amalgamare. Aggiungete quindi le uova, la farina di mandorle, la farina, la buccia di limone ed il lievito. Azionate in maniera da rendere il composto ben omogeneo.
Versatelo infine in una teglia rettangolare (ne ho usato una 14 x 30 cm). Affondate al centro le metà pesche in fila e mettete al forno per 30 minuti o comunque finché la tarte non ha un bel colore dorato. Raffreddate e servite tagliando a fette.
I dolci di frutta sono quelli che preferisco. Aspetto la ricetta del dolce di albicocche :)
RispondiEliminaBellissima e buonissima questa tarte!!! Hai fatto delle foto fantastiche sembrano quadri di arte contemporanea!
RispondiEliminale pesche che sono effettivamente il mio frutto preferito non le abbiamo ancora mentre le albicocche pe quanto riguarda la liguria dove sono momentaneamente niente da fare...per fortuna mi sposto in piemonte così le prendo di lì!
RispondiEliminaGio,non vedo l'ora di riabbracciarti!!!
RispondiEliminaPiccole o grandi, molte o pche dev'essere bellissimo produrre frutta home made.
RispondiEliminaLa tua tarte è molto gustosa, mi piace tanto l'abbinamento pesche e mandorle.
Baci Giovanna
Beh, io sarei felice di avere un albero simile anche se facesse un solo frutto!!!
RispondiEliminaLa tarte è ottima, si vede ;-)
Bellissima oltre che buonissima questa tarte, complimenti anche per le foto!
RispondiEliminaUn abbraccio!
Ah ah ah sembra mio padre che ha voluto alberi da frutto ma che solo dopo molti anni di buen retiro in campagna si destreggia un po' meglio...
RispondiEliminaComunque mi dicono che le pesche sono bizzose. Certo che se finiscono in una torta come questa si perdonano le bizze. Appena sbarco in Italia faccio questo dolce gluten free e anche il cake qui sotto, ma quanto é invitante !! Baci caro Gio
Se vuoi ci vengo io a curare gli alberi di tuo cognato...con il rischio però che poi invece delle pesche cresceranno prugne!!! bellissima tarte!Bravò
RispondiEliminapiccole le pesche si, ma, posso garantire, grande il sapore e meraviglioso il profumo!!
RispondiEliminaUffa Gio' ho dato una sbirciatina al tuo Blog ora di straforo mentre sto lavorando....la voglio troppo questa tarte...vedo solo pesche adesso e sono pure a dieta!!!Buona Giornata xxx
RispondiEliminaappena rientrato da lavoro fiuu!
RispondiEliminanon ce la facevo più qui fa un caldo da piena estate :) ma per fortuna c'è il week end!
grazie a tutti per essere passati!
Gio io domani parto per gente del fud!! CI sono eh, non fare scherzi!!! (a proposito non so come tu sia..ma in qualche modo ci riconosceremo no??)
RispondiEliminawow! sono davvero contento!!! :D
RispondiEliminaci vediamo domani allora!
FANTASTICAAAAAAAAAAAAA! Con tutta quella farina di mandorle è semplicemente fantastica questa torta. Bacioni, buon we
RispondiEliminaSanta pace...ma quanto ti invidio?? Per gente del fud, ovviamente, ma anche per questa torta profumata e soffice...mhhh
RispondiEliminaChe fortuna ad avere degli alberi da frutta, anche se producono poco, mi immagino il gusto!!!! Golosissima questa tortina, deliziosa con le pesche, le mie preferite! Buona domenica Gio, baci!!!!!!!
RispondiEliminaLe prime pesche sono arrivate oggi dall'orto... non vedo l'ora di asssaggiarle. Quanto siamo fortunati ad avere i nostri alberelli!?
RispondiEliminaBuon we
Buonissima!!! adesso che è periodo di frutta estiva questa tarte calza proprio a pennello!!! e che dire del cake qui sotto???...da mangiare con gli occhi...buon week end Gio ;)
RispondiEliminaWow! Che ricetta sciccosa! ;-)
RispondiEliminacaspiterina...ne mangerei volentieri una fetta..
RispondiEliminabravissimo Gio..
bacini!!
mamma che aria goduriosa quella fetta... e poi con le tue peschine, ha un valore aggiunto!
RispondiEliminabuona settimana! :-)
Caro Gio,
RispondiEliminaè stato davvero un piacere incontrarti; speriamo di ribeccarci presto (hai visto, io sono sempre in giro).
Alla prossima.
Fabrizio
La tua tarte ha un aspetto invitante e succulento! Le pesche sarannno anche poche, ma vuoi mettere la soddisfazione di aver preparato un dolce con frutta genuina e di produzione propria (di tua sorella!)? Impagabile!
RispondiEliminaLe pesche home made sono tutta un'altra cosa. Favolosa questa torta, se possibile n gradirei una fettina. Ciao Daniela.
RispondiEliminaGarden peaches and tart, I can't resist. Thank you for sharing
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