giovedì 1 dicembre 2011

In crisi....


In questi ultimi tempi sembra che la nostra vita sia appesa al filo delle speculazioni economiche e all'andamento delle borse.
Il telegiornale ripete sempre la stessa litania: crisi, disintegrazione dell'euro, eurobond, spread...
Ho una laurea in economia ma credetemi a volte anche a me sembra arabo (lingua che non conosco), l'unica cosa che intuisco è che oramai in questo sistema perverso l'economia è sovrana, meglio il dio denaro lo è, e l'essere umano un subordinato.

In momenti come questo mi rifugio nella mia cucina e cerco di 'creare' piatti che mi facciano sentire strettamente legato alla Terra, che me ne riportino il sapore in bocca e mi riportino alla mia realtà di essere umano, completo.

Amo il sapore amaro, vagamente terroso della cicoria selvatica, quello pastoso dei fagioli e la dolcezza della nostra uva appassita al sole.
Comunque vada la borsa domani il sole sorgerà ancora, per nostra fortuna...



Cicoria con fagioli di palo e uva passa
per 3 persone

3 cicorie
250 gr di fagioli bianchi di palo (di questi ne ho usato circa la metà)
Uva passa mista, una manciata
1 aglio
Alga kombu (facoltativa)
Olio evo
Sale q.b.

Per prima cosa mettete a cuocere i fagioli; li ho cotti in pentola a pressione (senza ammollo) con un pezzetto di alga kombu, senza sale, per circa 1 ora e 15. La proporzione che ho usato per questi fagioli è stata di 1 a 4 con l’acqua. Una volta cotti, regolate di sale.
Potete prepararli anche il giorno prima, mettendoli a mollo, a voi la scelta.

Lavate bene le cicorie. Fatele bollire in abbondante acqua, senza sale, per circa 20 minuti, scolate, sciacquatele con acqua fredda per mantenere il colore e tenete da parte.
Mettete l’uva passa in ammollo in acqua tiepida per una quindicina di minuti.

Riscaldate in una padella antiaderente qualche cucchiaio di olio d’oliva con un aglio.
Appena caldo ripassatevi le cicorie, aggiungete circa tre mestoli di fagioli e fate cuocere per una ventina di minuti a fuoco moderato, regolate di sapidità, aggiungetevi l’uva passa e lasciate cuocere per un’altra decina di minuti.
Servite caldo con biscotti di grano integrali.

31 commenti:

  1. come ti capisco... anche io ormai sono delusa e schifata da quello che leggo sui giornali l'unica maniera per sfogare le frustrazioni e' cucinare e sentirsi italiani ancora...

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  2. l'alga non saprei proprio come trovarla....ma la cicoria e fagioli è un classico nella mia cucina, cioè in quella di mamma...perchè qua a Roma non saprei nemmeno dove trovarla:O
    con l'uvetta passa non ho mai assaggiato..ma ricordo che era cmq buonissima....che ricordi!
    Grandissimo!

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  3. E' davvero molto grave quello che è stato fatto, in questi anni, all'Italia. La lista è, ahimè, lunghissima.
    Come te cerco di rimanere ancorata alla quotidianità, seppure con molto amarezza è un bel po' di rabbia.
    Ottimo il tuo piatto, semplice, sincero.
    Dopo tanti lustrini, serate danzanti e circo Barnum il tuo piatto è un invito, nonché un inno, alla sobrietà!
    Bravo Gio!
    Un bacione

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  4. e soprattutto una conferma in più che il cibo è conforto, un porto sicuro, soprattutto se legato alla terra e alle stagioni

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  5. ciao, mi piace moltissimo questa ricetta: è vero, fa proprio sentire il legame con la terra, con quello che di buono c'è in questo paese.
    capisco e condivido il tuo smarrimento/sbigottimento/inquietudine..

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  6. Gio, sarà la febbre, sarà che in questo periodo sto proprio giù, sarà il lavoro che non c'è più e che pare proprio non ci sia speranza di farlo "riapparire" presto ...ma sarà pure che quando tu hai tempo di scrivere arrivi "al cuore"....insomma il tuo post mi ha emozionato tanto, in senso positivo. Anche io sono stufa dello spread della borsa e dei soliti 4 (oggi nuovi) "simpatici" che impongono le regole e le ristrettezze sempre e solo sulla pelle di noi poveri cristi!!! Ufff...basta! Scusa lo sfogo... non proprio appropriato sul tuo meraviglioso blog...scusa :-)
    La tua ricetta è di quelle che io amo tantissimo, anche se non riesco mai a trovare la cicoria e allora mi tocca sostituirla con i broccoletti...sapore completamente diverso, lo so...che s'addà fa' per campà :-))
    Un abbraccio
    p.s. ah!! sappi che ce l'ho con te, sei venuto a Napoli e non mi hai avvertito....grrrrrrrrrrr!! ;-)

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  7. mamma mia quanto ho scritto.....scusaaaaaaaaaa!!!!

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  8. Meglio non pensare a quello che ci sta succedendo intorno che tanto genera solo preoccupazione...Non dico di voler fare come lo struzzo, ma quasi...E trovo che il ritorno alle origini e ai piatti genuini sia un ottimo modo per ricordarci che forse prima quando c'era meno, si stava meglio! Mia nonna lo dice sempre! E questa tua ricetta è una di quelle che mi piace tanto...Buone le verdure! Baci

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  9. @ombretta a volte si cucina anche per consolarsi :)

    @cranberry dell'alga puoi fare tranquillamente senza! :)

    @giovanna hai usato il termine giusto: amarezza!

    @donatella benvenuta e grazie!

    @rosalba i blog servono e devono servire anche a questo! grazie per il tuo commento! ti abbraccio

    @saretta noi proviamo a combattere anche attraverso un banale blog di cucina :D

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  10. Gio carissimo, io di economia non ci capisco proprio nulla, ma ho un'ansia addosso in questo periodo?
    Ci sarai il 7 e l'8 ad Angri per il Gustanatale?
    Io e Giovanna ci saremo, riuscimo a vederci?
    un bacio grandissimo bel giovane

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  11. M'è preso male a leggere il titolo del post, pensavo che fossi tu in crisi!!! Fiuuuuuuuuu!
    Se sembra arabo a te, figurati a me che mi sono sempre "rifiutata" di capirci qualcosa di economia. C'ho il blocco mentale e mai come in questa situazione mi sembra di essere uno struzzo con la testa sotto la sabbia. Evito perfino di sentirlo il TG!
    Almeno la cucina resta un rifugio sicuro ma con me quel bel piattino non sarebbe al sicuro per nulla :) Credo di averla scritta nei geni la passione per la cicoria, ne vado pazza fin da piccolissima e questo mix non me lo faccio certo sfuccire. Non ci crederai ma ho anche le alghe :D! Un bacione, buon week end

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  12. Bhè..questo piatto la crisi me la fa dimenticare...che buono!!!! :-)

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  13. Grazie per il commento...Buongiorno...Adoro le cicorie e come le hai cicnate....e' vero questo e' un piatto molto"umano"un po'all'antica,ma sempre attuale per i palati da intenditori!!!!!Complimenti!!!!
    Per quanto riguarda la crisi economica....non saprei proprio da dove iniziare,il futuro dei nostri figli sara' ancora piu' incerto del nostro!!!!!
    Buona vita e buona cucina!!!!

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  14. che bontà..io adoro la cicoria!

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  15. @lydia il 7 lavoro, ma l'8 vedrò di esserci! :)

    @federica la cucina rimane un rifugio per tutti i foodblogger, ma possiamo anche noi fare qualcosa nel ns piccolo :)
    ps anche tu la kombu??!!! :D

    @taty grazie :-)

    @graal77 mi preoccupa anche il futuro di figli e nipoti... speriamo bene!

    @claudietta grazie!!

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  16. Ottima la cicoria, da provare questa ricettina, grazie Gio!!!!!

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  17. I make chickory soup but never used it with raisins. I think it's a good idea to mix bitter with sweet like that. Thanks for the idea

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  18. Le cicorie si cucinano spesso a casa mia, ma stranamente quest'anno ancora niente ....
    E' un paitto consolatorio, sì sì :D

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  19. mi pare di capire da questo post.. che siamo in perfetta sintonia con i gusti semplici quelli veri della terra ... cibi che ci consolano per tutto questo gran caos che stiamo vivendo in questo momento... un abbraccio
    Pippi
    :-)

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  20. Gio, non so se hai il mio numero,comunque te lo rimando.
    Fatti sentire

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  21. Questo piatto è un 'tuffo al cuore', ricorda molto un piatto della mia tradizione abruzzese : verdura mista, fagioli e peperoni dolci secchi. Ideale con salsicce di fegato al forno!Complimenti!

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  22. Beh!!! lasciamo perdere il momento economico...ma la cosa più grave e che le aziende se ne approfittano...sai visto il momento ti spremono a dovere...comunque mi consolo con questo piattino che adoro a prescindere, la cicoria i fagioli un invito a nozze per me!!! un abbraccio e buon we, ciao.

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  23. Grazie Giò per ricordarci che l'antidoto ad ogni crisi è ritornare alla terra. Torniamoci,con i piedi e con le mani, guardando verso il sole che secca i frutti per renderli ancora piu' dolci.

    Un abbraccio,
    ib

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  24. in tempi di crisi si rispolverano vecchie ricette e non si butta via niente complimenti

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  25. Io continuo a sperare che si sia toccato il fondo e questa sia l'occasione giusta per reagire e tornare a fare dell'Italia il paese che si merita di essere...

    Comunque ottima ricetta! Perfetta per mettere un po' di buon umore o quanto meno di consolarsi....

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  26. vedi che i Maya hanno sempre ragione!?!?!Il sole sorge, ma il mondo (economico) è in via d'estinzione :)

    io ne capisco mooooolto meno di te, che almeno un'infarinatura linguistica ce l'hai, e mi cruccio a non capirci un'emerita H...

    Speriamo che il domani sia sempre meglio di ieri e gustiamoci un buon piatto di cicoriette gustose...almeno abbiamo soddisfatto la gola :D!

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  27. Questo periodo di crisi e le cattive notizie che si susseguono buttano giu' di morale anche me, e mi viene in mente una canzone di Pierangelo Bertoli.Le ricette semplici della tradizione sono quelle che io aprezzo di piu', perchè oltre ad essere ricche di sapore, portano con se tanti ricordi. Buona domenica Daniela.

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  28. Una buona ricetta che mette tutto in ordine ;) ciao

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  29. @all grazie a tutti quelli che sono passati da qui!
    purtroppo non ho acqua calda :(
    sono alle prese con un problema con la caldaia che spero di risolvere a brevissimo!

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  30. Si Gio..la ns speranza è che sempre sorga il sole
    amo anch'io questi sapori..ma insieme non li avevo mai combinati...li provero'!!
    un bacio!!

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